Vanitas con maschera – Elena Porcelli
L’opera in questione vuole essere una rielaborazione in chiave contemporanea di un noto dipinto di Pieter Boel, artista legato al genere pittorico Seicentesco della Vanitas. Elemento cardine della composizione è la maschera, sostituto ingannevole del volto, che cela in parte il teschio emblema della verità. Di fronte ad esso si nota la presenza di uno specchio che, invece di restituire l’esatto riflesso, propone l’immagine di una rosa appassita anch’essa simbolo della transitorietà della vita umana. In questa versione la composizione diventa essenziale, viene spogliata di tutto ciò che è superfluo per far sì che gli elementi dialoghino senza interferenze.