Piano-Panico – Chiara Cardinali
PANICO: /PÀ·NI·CO/
Panico: Aggettivo e sostantivo maschile. Relativo al dio Pan. Reazione, individuale o collettiva, che invade improvvisamente di fronte a un pericolo reale o immaginario, togliendo la capacità di riflessione e spingendo alla fuga o ad atti inconsulti.
Piano è un logogrifo: un anagramma incompleto della parola “panico”, alla quale è stata sottratta la lettera C. Il momento di panico è un momento di confusione; anche l’atto del parlare, quando si è in preda al panico, può diventare complicato: le lettere delle parole si fanno irrequiete, mescolandosi tra loro o addirittura perdendosi. Piano non è altro che un convincersi di non affrettarsi inutilmente per ciò che ci circonda; è un invito ad assecondare il proprio tempo, a riappropriarsene dopo un momento di confusione e disorientamento. Una documentazione fotografica e videografica strettamente personale racconta come un luogo a me familiare, il bosco, possa dar vita a una serie di reazioni controverse.